I Balconi Rinascimentali
È possibile entrare in un'opera d'arte? La risposta è sì.
Ci sono dei viaggi e passeggiate che lasciano senza parole, e uno di questi è proprio quello affrontato nei Balconi Rinascimentali, una scoperta che si è trasformata subito in poesia, storia, arte e cultura.
La pittrice Rosetta Borchia e la geologa Olivia Nesci hanno infatti scoperto nei paesaggi attuali del Montefeltro gli stessi paesaggi dipinti da Piero della Francesca in alcune delle sue opere più famose.
L'autore ha infatti immortalato le quinte perfette dei suoi dipinti con le colline adriatiche e l’appennino tra Pesaro, Urbino e Rimini.
Le due "cacciatrici di paesaggi" hanno analizzato e studiato i paesaggi ambientati nei quadri di Piero della Francesca, trovando delle corrispondenze con numerosi paesaggi attuali. Il progetto si è infine allargato e per divulgare queste “viste” d’autore sono stati costruiti dei veri e propri balconi che le ricercatrici definiscono anche “vedute rinascimentali”.
Oggi la ricerca si è allargata, e sono stati scoperti dei balconi con paesaggi della Gioconda di Leonardo da Vinci.
I paesaggi ritrovati, dipinti cinque secoli fa, si distinguono e riconoscono per le rupi, balze, pinnacoli, guglie che spuntano lungo i fiumi un tempo ricchissimi d’acqua e costituiscono un'esperienza davvero unica ed esaltante.
Eccone alcune che potete trovare nella Riviera di Rimini.
Petrella Guidi
A Petrella Guidi, delizioso borgo medievale dell’Alta Valmarecchia, è stato allestito il balcone che consente di vedere il paesaggio del “Battesimo di Cristo” di Piero della Francesca, oggi alla National Gallery di Londra, opera monumentale con un impianto di rapporti matematici estremamente rigoroso.
Pennabilli
A Pennabilli sul Roccione, troviamo un paesaggio della "Gioconda" di Leonardo da Vinci, con una veduta ravvicinata sul luogo del ponte e sulla valle del Senatello.
Montecopiolo
Infine nelle frazioni di Montecopiolo troviamo ben 2 Balconi Rinascimentali: a Pugliano possiamo ammirare il panorama della "Resurrezione" un affresco di Piero della Francesca, eseguito quando Piero lavorava ad Arezzo agli affreschi delle Storie della Vera Croce, mentre a Monte Palazzolo troviamo la "Natività" dell’ultima fase artistica di Piero della Francesca.
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