Poesia e natura nel Montefeltro riminese 4 tappe uniche da Pennabilli a Sassofeltrio
Quattro tappe in 24 ore intense. Da Pennabilli a Sassofeltrio, visita l'anima poetica e verde del Montefeltro riminese fra rovine che parlano di storia, boschi e natura, alture solitarie e un finale panoramico che chiude questo cerchio perfetto.
Durata: 1 giorno
Km: 55
Mezzo di trasporto: auto
Prima tappa Sassofeltrio, Terrazza del Montefeltro
Sassofeltrio, su uno sperone di roccia gessosa, guarda la valle dall'alto. La località Sant'Anastasio è nota per la sorgente di acque sulfuree e alcaline con proprietà benefiche, mentre nel punto più alto del paese un parco panoramico con binocolo fisso è valso a questa zona il nome di “Terrazza del Montefeltro”.
Il Sentiero delle Acque Sulfuree nella Valle Sant'Anastasio è un percorso escursionistico ad anello di 10-13 km, che parte da Ca' Micci vicino al Monte San Paolo: panorami sulla Valmarecchia e Monte Fumaiolo, pascoli, boschi e tratti asfaltati – perfetto per trekking leggero o trail running, con punti top come il Monte Grillo.
Seconda tappa Montecopiolo, la tappa verde
Montecopiolo è la tappa verde dell'itinerario: sentieri, boschi, neve d'inverno e una parte del territorio inserito nel Parco del Sasso Simone e Simoncello. Attorno a Villagrande si incontrano i ruderi del castello principale di Montecopiolo e del castello del Monte Acuto (oggi monte San Marco), che raccontano il passato strategico di queste alture. Un luogo dove la storia si intreccia con la natura, ideale per una pausa contemplativa tra gli alberi.
Terza tappa Pennabilli, città dell'anima di Tonino Guerra
Pennabilli è la “città dell'anima” di Tonino Guerra, poeta e sceneggiatore che qui scelse di vivere e creare, trasformando il borgo e la Valle del Marecchia in un museo diffuso: “I Luoghi dell'Anima”. Installazioni poetiche come l'Orto dei Frutti Dimenticati, il Rifugio delle Madonne Abbandonate, la Strada delle Meridiane, l'Angelo coi Baffi, il Santuario dei Pensieri, il Giardino Pietrificato e la Madonna del Rettangolo di Neve – tutte libere e gratuite, visitabili dalle 9 alle 19 – risvegliano ricordi e meditazioni.
Delle antiche rocche di Penna e Billi restano tracce sulle due rupi, mentre la Fontana della Pace celebra la fine delle contese. Chiese, conventi, “parole sui muri” con biografie ceramiche di personaggi locali invitano a soste lente e curiose.
Quarta tappa Casteldelci, borgo di pietra ai piedi del Monte Fumaiolo
Casteldelci si spinge fino a 1000 metri, ai piedi del Monte Fumaiolo, tra vallate silenziose e paesaggi intatti. Qui trovi il Ponte Vecchio sul torrente, le torri storiche (Torre del Monte, Torre Campanaria, Gattara), la Casa Museo Colarieti con reperti preistorici e romani.
Sentieri, mulattiere storiche e percorsi verso il Fumaiolo rendono Casteldelci la base ideale per trekking, mountain bike e immersioni nella natura appenninica, un “mare verde” di colline e boschi infiniti.
Consigli da vero Pro per ogni tappa
- Pennabilli: dai priorità all'Orto dei Frutti Dimenticati e "parole sui muri" – 90 minuti bastano per i must, scarica la mappa gratuita online.
- Montecopiolo: parcheggia a Villagrande e cammina 20 minuti fino ai ruderi – sentiero facile, perfetto per foto tra i boschi del Parco Sasso Simone.
- Sassofeltrio: percorri il Sentiero Acque Sulfuree da Ca' Micci (2-3h ad anello moderato) – porta con te una bottiglia d'acqua e scarpe da trekking indispensabili per i panorami sul Fumaiolo.