La passeggiata, di livello medio-facile, della durata di circa un'ora, si snoderà nelle vicinanze della Pieve ed in particolare si potranno visitare il Castagno del Partigiano, l'antico borgo di Manno con i suoi meravigliosi portali e le abitazioni in sasso, passaggio della via Matildica del Volto Santo e i meravigliosi boschi dell'Appennino.
La Pieve di Santa Maria in Castello di Toano è considerata la pieve più bella di tutto l'appennino reggiano.
Il primo atto ufficiale che documenta l’esistenza della Pieve è un diploma dell’Imperatore Ottone II, del 14 Ottobre 980. Non è possibile stabilire con esattezza da quanto tempo esistesse perché non sono stati rinvenuti documenti anteriori che la menzionino.
In particolare l'interno, spoglio e solenne, racconta una storia molto lunga che va dal Medioevo ai giorni nostri , passando per la distruzione avvenuta il 5 agosto 1944 ad opera dei nazifascisti. I capitelli e le mura sono però stati risparmiati e possono essere ammirati ancora oggi.