Santarcangelo di Romagna la giornata perfetta
Sono tanti i motivi per i quali vale la pena dedicare almeno una giornata a Santarcangelo:
- la forte identità romagnola e l’atmosfera di grande borgo scandito da un giusto ritmo di vita
- la bellezza architettonica fatta di nobili palazzi, case borghigiane, vicoli e piazzette
- le manifestazioni di respiro internazionale che la animano, non meno delle sagre di paese dense di profumi e di sapori.
Durata: 1 giorno
Mezzo di trasporto: a piedi
Prima tappa Arco Ganganelli. Imponente e fiero
Questo arco accoglie e dà il suo benvenuto in città. Dal '700 veglia sulla piazza omonima, eretto in onore del loro illustre concittadino diventato Papa, Clemente XIV.
Seconda tappa Piazza delle Monache. Tra storia e architettura
Sembra uscita da un libro di fiabe medievali, con i suoi palazzi eleganti, un pozzo antico che chissà quante storie potrebbe raccontare, e un accesso segreto a una delle grotte più affascinanti del sottosuolo.
Terza tappa Torre del Campanone, simbolo del profilo di Santarcangelo
Alzando lo sguardo, ecco che spunta la Torre del Campanone, un "gigante" ottocentesco che sicuramente avrete adocchiato da lontano. Non sarà la torre originaria, quella che sorvegliava l'antica porta della città, ma con la sua silhouette inconfondibile è un vero simbolo di Santarcangelo.
Quarta tappa Grotte Tufacee. Avventure nel cuore della terra
La visita è solo su prenotazione, quindi organizzatevi. Sotto questo borgo si cela un labirinto di spazi circolari, cunicoli misteriosi, pozzi e gallerie che sono un vero spettacolo architettonico. Oltre duecento grotte che attraversano l'intera collina.
Quinta tappa Chiesa Collegiata, un gioiello del ‘700
Tornati alla luce del sole, entra nella maestosa Chiesa Collegiata che custodisce opere d'arte preziose. Il Crocifisso ligneo trecentesco di scuola riminese e la tela seicentesca di Guido Cagnacci, proprio lui, il pittore nato qui nel 1601.
Sesta tappa Antico Mangano. Tra le pagine del passato
E' un rarissimo esemplare seicentesco di pressa a ruota per stirare i tessuti, ancora perfettamente funzionante. E nella bottega accanto, si può ammirare la creazione di stoffe dipinte a mano con l'antica e affascinante tecnica della "stampa a ruggine". Un vero ritorno alle origini.
Settima tappa Museo dedicato a Tonino Guerra. Storie raccontate con passione
Il rinnovato Museo è un omaggio al grande poeta e sceneggiatore che ha saputo raccontare l'anima di questa terra.
Ottava tappa MUSAS Museo Storico Archeologico, custode della memoria locale
Ospitato nel seicentesco Palazzo Cenci, svela reperti e testimonianze della storia e dell'arte di Santarcangelo e del suo territorio. Tra i suoi tesori, spicca il Polittico del 1385 del veneziano Jacobello da Bonomo.
Consigli da veri pro
- Dopo tanto girovagare, concedetevi una pausa rigenerante nel parco dove la Fontana del Prato Sommerso vi conquisterà con i suoi giochi d'acqua e la sua atmosfera poetica.
- Un tuffo nel tempo alla Pieve di San Michele Arcangelo: a un tiro di schioppo da Santarcangelo, è un gioiello architettonico di rara bellezza e suggestione.
- A caccia dei capolavori di Eron: aguzzate la vista e preparatevi a un'emozionante caccia al tesoro artistica. Santarcangelo è un vero museo a cielo aperto grazie ai murales di Eron, uno street artist di fama internazionale.