Arco di Augusto

Attraversata la centrale piazza Cavour e percorsa l’altra metà del corso d’Augusto verso nord, si esce dalla Rimini “romana” da un grande ponte a cinque arcate, in pietra d’Istria, che permette di scavalcare il Marecchia, l’antico Ariminus, il fiume che alla città ha dato il nome e il porto.

Questo ponte viene detto Tiberio, ma è stato iniziato da Augusto e compiuto da Tiberio (14-21 d. C.), come risulta dall’iscrizione scolpita con leggere varianti sulle due fronti interne del parapetto. Segna l’inizio della via Emilia.