Miniera di Perticara
Perticara è una frazione appartenente al comune di Novafeltria i cui abitanti nella prima metà del XX secolo hanno vissuto coi ritmi di una grande comunità industriale anziché di popolazione rurale.
La grande Miniera di Zolfo (detta Buga in dialetto), che l'azienda Montecatini nel 1917 aveva avviato a grande produzione estrattiva, dava occupazione a più di 1600 uomini.
Dello zolfo presente da queste parti si sente parlare fin dall’antichità, addirittura ne fa cenno lo storico greco Strabone (60 a.C. - 20 d.C.) . Dal 1700 però comincia la vera e propria attività estrattiva.
La chiusura della miniera avviene nel 1964 - proprio nel periodo in cui in Italia si verifica il boom economico - ed oggi è rimasto un solo cantiere di lavorazione, il Certino, dove il museo Sulphur porta le testimonianze di tanti uomini e del loro lavoro, con il castello del pozzo d’estrazione Vittoria restaurato e rimesso a nuovo.
Merita una visita, per la forza evocativa, un interessante quartiere abitativo delle maestranze chiamato “Miniera”. Sorto nella seconda metà del 1800 per ospitare la comunità dei minatori, conserva ancora le strutture ricreative, lo spaccio e la chiesa.
Curiosità
- qui è stato estratto il cristallo di zolfo più grande al mondo che ora è conservato al Museo di Storia Naturale di Milano
- è la miniera più grande d'Europa e tra le più grandi al Mondo
- vi sono labirinti di gallerie per oltre 100 chilometri.
Il Museo Sulphur nasce dalla volontà dei minatori di ricordare il loro duro lavoro e testimoniarlo in maniera completa, non solo emozionale, ma con connotati storico-scientifici e di archeologia industriale mineraria.
Per orari d'ingresso e biglietti visita il sito