Itinerario mariano tra Rimini, Valconca e Valmarecchia
Un viaggio spirituale nel cuore del riminese tra chiese parrocchiali, santuari suggestivi e piccoli oratori. Un percorso tra borghi e colline alla scoperta di luoghi in cui fede, storia e tradizione si intrecciano da secoli.
Distanza: km 120 in auto.
Prima tappa Rimini Chiesa della Colonnella
Questo elegante edificio rinascimentale completato nel 1514 custodisce una miracolosa immagine mariana: un affresco raffigurante la Madonna con il Bambino, ancora oggi perfettamente conservato.
Un luogo carico di storia e devozione, ideale per inaugurare il cammino mariano nel territorio riminese.
Seconda tappa Gemmano Santuario della Madonna di Carbognano
E’ arroccato sulla collina che domina la valle del Conca. Ha origine intorno al 1260 quando i frati francescani costruirono un convento sui resti di un antico tempio romano. Consacrato alla Madonna nel 1500, divenne nei secoli meta di pellegrini attratti dalla sua profonda spiritualità e dalle grazie attribuite alla Vergine.
Terza tappa Montefiore Conca Santuario della Madonna di Bonora
Resta nella valle del Conca e raggiungi il celebre Santuario della Madonna di Bonora. Nato attorno a un’immagine della Madonna che allatta, dipinta da un eremita nel XIV secolo l’affresco campeggia sull’altare maggiore, evocando secoli di fede e attirando ogni anno numerosi pellegrini. La fama del santuario crebbe ulteriormente nel 1833, quando una giovane gravemente malata guarì dopo aver pregato davanti all’immagine, evento riconosciuto come il primo miracolo storicamente accertato della chiesa.
Quarta tappa Trebbio di Montegridolfo Santuario della Beata Vergine delle Grazie
A pochi chilometri di distanza raggiungi a Trebbio, il Santuario della Beata Vergine delle Grazie. Il suo altare principale è impreziosito da una splendida pala che raffigura la miracolosa apparizione della Madonna del 1459, dipinta seguendo fedelmente le testimonianze dei veggenti dell’epoca.
Quinta tappa Pennabilli Madonna delle Grazie
La Madonna delle Grazie di Pennabilli, nel cuore del Montefeltro è una delle immagini mariane più celebri e amate. Il 3° venerdì di marzo del 1489 questa immagine fu vista piangere, un evento che segnò profondamente la storia del luogo e ne accrebbe la devozione.
L’affresco, risalente circa al 1432, è custodito nella chiesa degli Agostiniani, intitolata a San Cristoforo e fondata nell’XI secolo. Un luogo antico e ricco di spiritualità, che rende Pennabilli una tappa imprescindibile del cammino mariano nel Montefeltro.
Sesta tappa Maciano Santa Maria dell’Oliva
Rimani nel Montefeltro e raggiungi Maciano, dove un’altra miracolosa apparizione mariana è legata alla chiesa di Santa Maria dell’Oliva. L’edificio, oltre al suo valore spirituale, è un vero gioiello artistico: la sua struttura si inserisce in una splendida serie di architetture che testimoniano la diffusione, in tutto il Montefeltro, delle armoniose forme del Rinascimento urbinate.
Settima tappa Talamello
L’ itinerario si conclude a Talamello, dove, poco prima del cimitero, sorge una splendida cella tardogotica del 1437, interamente affrescata. Voluta dal francescano Giovanni Seclani, vescovo del Montefeltro, lo raffigura inginocchiato davanti alla Vergine con il Bambino, circondato da santi e scene bibliche.
La cella un tempo era preceduta da un quadriportico aperto per ospitare viandanti e pellegrini, molti dei quali hanno graffito sugli intonaci dipinti i loro nomi con la data del loro passaggio e talvolta la loro provenienza o la loro destinazione, lasciando preziosissimi elementi per comprendere la frequentazione del luogo.
Un finale perfetto per un itinerario che unisce arte, fede e storia in un paesaggio di rara suggestione.
Consigli da vero pro
- Prenditi tutto il tempo necessario per gustare questo itinerario lento, senza fretta.
- Tra una tappa e l’altra, lasciati incantare dai paesaggi e dai loro colori che cambiano con le stagioni.
- A Talamello non perdere l’occasione di comprare il famoso formaggio di fossa, una vera delizia da portare a casa.