Terracotta, ceramica, mosaici e vetri artistici: l'arte di creare con le mani è qui!

Impara l'arte e mettila da parte.

Lo dicevano le nostre nonne ed è comunque una massima valida anche oggi. Tutta la Riviera di Rimini è ricca di artisti, artigiani, cultori di arti e del “saper fare”. Non è quindi raro trovare botteghe storiche dove ancora operano ceramisti, scultori, incisori, lavorazione del vetro.

 

TERRACOTTE E CERAMICHE

Il paese di Santa Maria del Piano, frazione di Montescudo-Monte Colombo, è stato sin dal settecento sede di numerose e famose fabbriche e botteghe di produzione delle terrecotte.

Ed è proprio qui che troviamo l'ultimo discendente di questi antichi artigiani, Geo Casadei, che prosegue il mestiere che ha appreso dai suoi avi.

Il suo laboratorio, come tutti quelli che risalgono ad epoche antiche, ha un fascino unico. Gli strumenti sono gli stessi da sempre, a testimoniare il tempo passato e l’arte che viene tramandata di generazione in generazione.
C'è ancora l’antico forno a legna, tuttora funzionante, per la cottura della terracotta. Un reperto rarissimo, unico, che consente ancora oggi di dare dimostrazione dei processi di lavorazione risalenti ad epoche remote: dal “caricamento” del forno con argille lavorate crude, alla sua accensione ed alimentazione per raggiungere la temperatura di 350- 500 gradi, per procedere alla cottura dell’argilla ed all’ottenimento del prodotto finito.

 

A Saludecio, nel cuore della Valconca, troviamo le Ceramiche Artistiche del Portico del Vasaio. In questa bottega si cerca di mantenere viva la tradizione delle forme popolari romagnole.

Il tornio è il riferimento principale per la creazione di vasi, porta ombrelli, piatti, centrotavola. Con il tempo la produzione, si è incentrata anche nella lavorazione di corpi illuminanti, come lampade da tavolo, lampadari in ceramica, applique abat jour. Alcune forme hanno il sapore di un fresco design, sono tavoli in ceramica e metallo, tavoli in ceramica e cristallo o legno, cornici per camini, specchiere.

Uno spazio di pregio dedicato al modellato e alla sperimentazione di sculture in ceramica e in terzo fuoco con oro e platino. Nella bottega si tengono anche corsi di ceramica dove il tornio rimane lo strumento principale.

Sempre a Saludecio, nella bottega di Roberto Dal Maso si può invece ammirare e apprendere l'antica arte del Raku ottenuta con una particolare tecnica di seconda cottura dell’argilla che viene effettuata in un forno a gas; il pezzo viene estratto a caldo con speciali pinze, indossando protezioni contro l’elevato calore,  e viene quindi posto in un contenitore metallico contenente segatura, foglie o carta.
Il contatto provoca l’accensione di una fiamma che produce una riduzione di ossigeno con conseguente formazione di particolari lustri nella smaltatura e annerimento delle parti non colorate del biscotto.

 

A Montefiore Conca troviamo invece, Ceralchemica, un nuovo spazio espositivo dedicato alla ceramica d’arte nato in collaborazione con Massimo Ricci.

All’interno di questo spazio trovano posto ceramiche fatte a mano, lavori al tornio, riproduzioni storiche, oggetti personalizzati. Questo permetterà di salvaguardare e promuovere la conoscenza di un antico mestiere declinato in chiave moderna, proponendo lavori fortemente ispirati al paesaggio montefiorese, alle sue meraviglie architettoniche e alla sua storia anche grazie a laboratori per i più piccoli.

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 I MOSAICI

A Mondaino, nel Laboratorio Mosaico Mondaino si svolge prevalentemente un’attività di ricerca e sperimentazione di soluzioni estetiche e funzionali sul mosaico nel campo dell’architettura contemporanea. Nuovi materiali e nuovi utilizzi offrono inedite applicazioni parietali e pavimentali.

Dal 1986 questo Laboratorio si distingue per la realizzazione di numerosi mosaici per l’arredo di interni ed esterni grazie alla collaborazione con studi di architettura e numerosi artisti nel campo del design.

 

I VETRI ARTISTICI

Tra le colline panoramiche di Gemmano vive Vincenzo Provenzano, un maestro nella lavorazione di uno dei materiali più affascinanti e per certi versi più misteriosi: il vetro.

Nel suo laboratorio si possono ammirare opere uniche e singolari e si impara anche ad avvicinarsi a quest’arte antica e modernissima.

Nelle numerose opere, realizzate da Vincenzo in tanti anni di attività in Italia ed all’estero, vi è la conferma di come il vetro (nella fattispecie “artistico”), si trasforma e arreda gli spazi se applicato in porte singole o multiple, negli specchi, nei mobili e pareti attrezzate, nei muri, nelle strutture di legno o metallo movimentate; a copertura di intere facciate di: ville, alberghi e attività commerciali, in scale, su tavoli e top, così come lampade, effetti luce, quadri, mosaici e sculture da interno o esterno.

Le tecniche raffinate delle sue lavorazioni, eseguite tutte a mano con impiego di leghe e metalli nobili, con saldature continue, o a mosaico con elementi vitrei piccolissimi ma per alcune opere anche di dimensioni maggiori fanno sì che i suoi lavori vengano stimati ed apprezzati ovunque.

 

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