Un itinerario fra le botteghe storiche di Riccione

Riccione è un piccolo gioiello della Riviera di Rimini conosciuto per il mare, la spiaggia, i locali alla moda e le mille possibilità di intrattenimento.

Oggi ti parliamo di una Riccione che custodisce alcuni dei suoi tesori anche nelle botteghe storiche della città, un itinerario incredibile dove la tradizione artigianale si unisce all'ospitalità romagnola.

Fra le varie botteghe storiche situate nel territorio ne abbiamo scelte tre, diverse per la storia, la tipologia di prodotto e le curiosità.

 

Il viaggio inizia con la Farmacia dell'Amarissimo in Viale Ceccarini, un luogo intriso di storia che incarna l'autenticità di Riccione.

Fondata nel 1912 questa bottega storica è stata tramandata per generazioni adattandosi, modernizzandosi e intrecciandosi indissolubilmente allo sviluppo della città, rimanendo sempre un punto di riferimento per Riccione e i suoi ospiti.

Una curiosità è legata al suo nome.

Nel 1908 D'Annunzio, che affiancava alla sua immagine di poeta e scrittore anche quella di politico e combattente, alzò il calice per un brindisi dicendo: "da Roma all’amarissimo Adriatico".

La frase divenne celebre e la definizione di "amarissimo" passò alla storia per indicare il dominio dell'Austria-Ungheria dell'Imperatore Francesco Giuseppe sulle acque dell'Adriatico e sulle terre di Istria e Dalmazia. Il dott. Arnaldo Passerini, ammiratore del Vate, all'atto dell'acquisto nel 1922 della Farmacia ne cambiò il nome in "Farmacia dell'Amarissimo".

Il resto è storia!

 

La storia della Ferramenta Neri attraversa quattro generazioni prima di arrivare ai giorni nostri.

È una storia che risale al 1957, gli anni della ricostruzione, del grande fermento imprenditoriale e del Boom edilizio. In quel periodo Guido Rosa e la moglie Maria Berardi ebbero l’intuizione di iniziare questa avventura commerciale,  prima in una piccola bottega in via Verdi dove abitavano in attesa che fosse costruito lo stabile di via Emilia dove la Ferramenta Neri ha attualmente sede.

Maria per dedicarsi a questa attività lasciò il suo lavoro di cuoca e lo stesso fece Guido, uno dei primi venditori di frutta candita sulla spiaggia di Riccione. Una sfida giocata e vinta dalla famiglia Rosa, che ha deciso di chiamare l’attività con il soprannome di famiglia: Ferramenta Neri.

Oggi l’attività è arrivata alla quarta generazione, ma nel frattempo il rapporto che si è creato negli anni con i clienti è diventato amicizia e confidenza e tra amici si danno consigli, si scambiano parole ed emozioni, non solamente oggetti.

La Ferramenta Neri di via Emilia a Riccione continua ad essere così: un negozio, ma anche un punto di riferimento per tutta la città ma soprattutto consigli, sorrisi e un’empatia che parte da lontano.

 

Ultima tappa di questo itinerario ci porta da Tony Calzature, un negozio che nasce nel 1971 e che Tony ha fatto diventare un punto di riferimento per l’intera comunità.

Tony Calzature, oggi situato in viale Diaz, è una vera e propria istituzione sia per i riccionesi sia per i turisti, un negozio dove acquistare scarpe, ascoltare utili consigli e soprattutto trovare un servizio diventato inusuale nell’era dell’usa e getta: la riparazione di calzature e accessori.

Oggi Tony il calzolaio non c’è più, ma tutti lo ricordano con grandissimo affetto. Dietro alla sua facciata da burbero Tony era dotato una grande ironia tanto che con la maggior parte dei clienti aveva instaurato un rapporto di amicizia che andava oltre a quello prettamente commerciale.

La passione di Tony è stata tramandata ai figli Laura e Maurizio che in negozio ci sono nati e che oggi continuano a gestire l’attività con lo stesso spirito del padre.

 

Per tutte le info sulle Botteghe Storiche della Riviera di Rimini: https://botteghestoricheromagna.it/