Castelli in collina

Il percorso tocca una zona particolarmente nobile del territorio malatestiano, un insieme di belle colline su cui sono sorti grandi castelli. Tra le vie e i palazzi di questi curati centri storici si respira un’atmosfera particolare.

Montefiore Conca > Saludecio >Mondaino > Montegridolfo


Il centro storico di Montefiore (nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia”) ne testimonia il ruolo di capitale medioevale della Valconca e l’importanza che rivestiva all’interno della Signoria malatestiana. La sua imponente Rocca (tel. 0541980035) si scorge sin da Rimini: nelle stanze impreziosite da affreschi trovarono ospitalità principi e papi. Tra i vicoli panoramici da segnalare anche la Chiesa di San Paolo (crocifisso ligneo delTrecento), Porta Curina fregiata da un bello stemma nobiliare e la Chiesa dell’Ospedale con affreschi del XVI sec. Fuori paese, tra boschi di castagni, sorge il Santuario della Madonna di Bonora.


Saludecio ha avuto un ruolo centrale nella vallata del fiume Conca dal 1500 fino al 1800; di questo suo passato restano segni nell’armoniosa struttura urbana. L’ingresso attraverso la quattrocentesca Porta Marina conduce alla Chiesa Parrocchiale di S. Biagio: la “piccolacattedrale” ospita anche il Santuario del Beato Amato ed il relativo Museo(tel. 0541 982100) ricco di oggetti d’arte sacra di pregio. Sono anche da vedere Palazzo Albini, la Torre Civica, la Chiesa ed il Convento dei Gerolimini, la Porta Montanara, i vicoli con i murales.


Il centro storico di Mondaino è suggestivoe vivace, coi bei vicoli, i suoi edifici ed il particolare stile di vita che si percepisce. Porta Marina, potente architettura militare, immette direttamente nella bella Piazza Maggiore, di forma semicircolare con porticato ottocentesco. La Rocca, ben conservato esempio della migliore architettura militare malatestiana, ospita il municipio e le istituzioni culturali. Interessanti il Museo Paleontologico (tel. 0541 981674) e la collezione di maioliche rinascimentali. Sono da visitare anche la Chiesa di San Michele Arcangelo con bei quadri e paliotti decorati ed il Convento delle Clarisse aperto solo in occasioni particolari.


Dopo pochi chilometri si giunge a Montegridolfo; restaurato minuziosamente in tutte le sue parti, il borgo si presenta oggi come un esempio di insediamento di origine malatestiana particolarmente ben conservato. Il centro storico merita una visita completa. I principali edifici sono il Palazzo municipale e Palazzo Viviani oggi adibito a prestigiosa struttura ricettiva. Da vedere anche la Chiesa di San Rocco del sec XIV e la Chiesa di San Pietro.