Due giorni nella Valconca borghi, rocche, castelli ed eccellenze gastronomiche
Scoprire il cuore pulsante della Valconca significa immergersi in un territorio ricco di storia e fascino. Un viaggio attraverso borghi dall’atmosfera intatta, che si svela tra vicoli tortuosi, palazzi eleganti e scorci di panorami affascinanti.
Durata: 2 giorni
Km: 20
Mezzi: auto
Prima tappa Montefiore Conca, uno dei Borghi più belli d’Italia
Montefiore Conca, un autentico scrigno di storia medievale è uno dei borghi più affascinanti della Signoria dei Malatesta. La sua rocca è imponente e si vede anche dal mare. I boschi, le campagne e la vista sui monti dell'Appennino e sulla costa creano un perfetto equilibrio tra storia e natura.
- La Rocca Malatestiana è la protagonista di questo borgo, un gioiello architettonico che accolse papi e principi nelle sue stanze affrescate.
- Porta Curina è l'ingresso al borgo fortificato e, insieme alle mura circostanti, rappresenta un simbolo del passato medievale e della sua rilevanza strategica.
- Il Santuario della Madonna di Bonora appena fuori il paese, in un’ atmosfera di pace e spiritualità, incuneato tra i boschi di castagni, ospita un'immagine miracolosa della Madonna del Latte.
Seconda tappa Saludecio la città dei murales
Un borgo di vicoli colorati, avvolti da un'atmosfera d’altri tempi con i murales dedicati alle invenzioni del XIX secolo. Qui, l'arte si fonde con la storia, per un'esperienza davvero originale. Preparati a scattare foto e a scoprire angoli nascosti.
Varcata la Porta Marina, si giunge alla Chiesa di San Biagio, la “piccola cattedrale” che ospita il Santuario del Beato Amato. Un angolo di spiritualità arricchito dal Museo di Arte Sacra, con le sue opere pregiate.
Tra i luoghi da non perdere, il maestoso Palazzo Albini, la Torre Civica, il convento dei Gerolimini e la suggestiva Porta Montanara. Un percorso che si snoda tra arte, storia e i curiosi murales che decorano i vicoli.
I 50 Murales del borgo dipinti sui muri delle case a tema 800 che rappresentano le invenzioni più importanti e curiose di quel periodo.
Terza tappa Mondaino un borgo che custodisce molte sorprese
Lascia l'auto ai piedi delle mura per esplorare i vicoli intorno alla Rocca Malatestiana che svetta sul paesaggio.
- La robusta Porta Marina, di architettura militare, accoglie i visitatori che entrano nel paese.
- Piazza Maggiore è il cuore di Mondaino che con la sua forma circolare unica le è valsa il soprannome di "la padella" tra gli abitanti del luogo.
- La Rocca è uno splendido esempio di architettura malatestiana, oggi sede del municipio e delle istituzioni culturali.
- Il Museo Paleontologico, conserva incredibili collezioni e una mostra di maioliche rinascimentali.
- La Chiesa di San Michele Arcangelo, con i suoi dipinti e paliotti decorati, aggiunge un tocco di sacralità al borgo.
Quarta tappa Montegridolfo il borgo tra due valli
Proseguendo sulla provinciale 17 dopo pochi chilometri sorge il borgo di Montegridolfo.
Qui ogni angolo racconta una storia, ogni edificio conserva la sua autenticità.
Il Palazzo Municipale e il Palazzo Viviani, ora trasformato in una raffinata struttura ricettiva, dominano il centro storico.
All’ingresso del paese la Chiesa di San Rocco del XIV secolo e la completano il quadro di questo borgo accogliente, dove il tempo sembra essersi fermato per custodire il passato.
Consigli da vero pro
- Osservatorio Astronomico Niccolò Copernico. Gli astrofili vi aspettano con i loro telescopi attrezzati per osservazioni guidate della volta celeste.
- A Mondaino dopo aver assaggiato il formaggio di fossa, un'esperienza che coinvolge tutti i sensi non dimenticate di portare a casa il ricordo di questo sapore unico.
- L'olio di Montegridolfo rappresenta un'eccellenza del territorio e può essere acquistato direttamente dai produttori locali, nelle botteghe del borgo e nei ristoranti che propongono piatti della tradizione.