Il trekking urbano è una forma di sport “dolce”, adatto a tutte le età e stagioni. È un modo nuovo di fare turismo lontano dai circuiti più conosciuti, ma ricco di sorprese, che privilegia gli angoli meno noti delle città d’arte.

Il percorso guidato, offerto gratuitamente dal Monastero di Santa Maria degli Angeli, prevede l'incontro dei partecipanti in piazza G. Verdi - su cui si affacciano edifici ornati da splendide terrecotte del ‘400 e le chiese di San Bartolomeo e della Trinità - e include la chiesa di S. Maria Annunciata cui anticamente era annesso un hospitale, Fa poi tappa al Monte di Pietà e al Collegio dei Gesuiti (adibito dopo la loro cacciata, nel 1768, a edificio scolastico frequentato anche da Giuseppe Verdi e in seguito a caserma, Ospedale civico e ora a Casa protetta) e prosegue oltre la cinta muraria antica fino alla superba Villa Pallavicino, detta la “Boffalora” per la pianta a scacchiera con cinque corpi quadrati, di cui quello centrale è porticato e aperto ai quattro venti. Il percorso culmina nella chiesa di S. Maria degli Angeli sorta assieme al Monastero tra il 1470 e il 1474 nelle tradizionali forme tardogotiche tipiche dello stato Pallavicino. È ricca di opere d’arte ma la più preziosa è il Compianto sul Cristo morto di Guido Mazzoni (1476-77), capolavoro della scultura emiliana del Quattrocento: otto figure a grandezza naturale in terracotta policroma, di cui due riconducibili per la fisionomia ai committenti, rese con straordinaria introspezione psicologica ed intensità emotiva.