Il Comune di Riccione, in collaborazione con l’associazione Moto Club Arcione, organizza un evento speciale per rendere omaggio al grande pilota di motociclismo Angelo Bergamonti.
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Riccione, si terrà domenica 13 aprile con una serie di eventi che prenderanno il via alle 10 con l’inaugurazione di una mostra dedicata al campione. La mostra sarà allestita nella sala del Palazzo del Turismo e sarà aperta al pubblico con ingresso libero fino alle 18.
Alle 11 si terrà la cerimonia di commemorazione presso la stele che lo ricorda, situata sul Lungomare della Repubblica, all’altezza della spiaggia 68, proprio nel punto in cui il pilota perse la vita durante una gara sul circuito cittadino di Riccione il 4 aprile 1971.
Nel corso della giornata, i visitatori avranno l’opportunità di rivivere la carriera di Bergamonti attraverso fotografie, filmati storici delle competizioni che si svolsero lungo il lungomare di Riccione, e alcuni ricordi personali del campione.
La cerimonia di commemorazione, che si terrà alle 11 in occasione del cinquantaquattresimo anniversario della scomparsa del pilota, vedrà sul lungomare la presenza, oltre che dei componenti dell’associazione Moto Club Arcione, dei rappresentanti dell’amministrazione comunale di Riccione, della famiglia di Angelo Bergamonti, del “Moto Club A. Bergamonti” di Gussola, dei rappresentanti della Federazione Motociclistica Italiana (F.M.I. che patrocina l’evento) e degli appassionati di motociclismo.

L'iniziativa celebra uno dei piloti più amati del motociclismo italiano e valorizza il patrimonio storico delle corse motociclistiche, parte della tradizione di Riccione.

ANGELO BERGAMONTI
Angelo Bergamonti, nato a Gussola il 18 marzo 1939, è stato uno dei piloti più promettenti del motociclismo italiano, con numerosi successi, tra cui il titolo di campione italiano nelle cronoscalate e importanti piazzamenti nel Motomondiale. Bergamonti è noto soprattutto per la sua abilità con le moto MV Agusta, con cui vinse il Gran Premio di Spagna nel 1970, nelle classi 350 e 500.

Purtroppo, il 4 aprile 1971, durante la Temporada Romagnola a Riccione, Bergamonti perse la vita in un tragico incidente proprio mentre lottava per la vittoria con Giacomo Agostini, anch’egli in sella a una MV Agusta. La morte di Bergamonti segnò la fine delle gare su strade normalmente aperte al traffico, rappresentando un punto di svolta per le competizioni motociclistiche in Italia.